
- di Giovanni Alemanno
I siti visti da Google
Un tema ricorrente è il posizionamento dei siti web nei risultati di ricerca ottenuti tramite Google. Esiste molta confusione in merito anche tra gli addetti ai lavori, ciò è dovuto dagli algoritmi che classificano i risultati, i quali subiscono continui aggiornamenti per offrire contenuti di qualità a chi effettua le proprie ricerche.
Big G ha implementato 2 nuovi algoritmi nell'ultimo anno chiamati rispettivamente Panda e Pinguin, anche se hanno dei nomi simpatici dopo la loro implementazione sono stati penalizzati numerosi siti.
Panda premia i contenuti, questo significa che bisogna porsi degli obiettivi precisi prima di iniziare un nuovo progetto: cosa voglio offrire ai miei utenti? quali sono le informazioni che una persona si aspetta di trovare all'interno del mio sito? come posso portare conoscenza e novità utili?
Tradotto in un esempio concreto potremmo immaginare un sito pensato per dare supporto ai clienti, su come utilizzare al meglio un determinato prodotto. In questo caso la grafica e l'architettura informativa deve essere di facile comprensione, esaustiva e veritiera, deve dare reale supporto e soddisfare chi ha acquistato quel prodotto. Panda inoltre penalizza i contenuti duplicati, chi fa uso del copia e incolla non porta valore e conoscenza.
Penguin invece, rilasciato pochi mesi fa e ancora in via di perfezionamento, tiene conto di aspetti più tecnici ovvero dei metodi usati per scalare le classifiche nei motori di ricerca.
Quest'ultimo aggiornamento penalizza le pratiche scorrette e l'eccessiva ottimizzazione SEO (Search Engine Optimization), come per esempio la costruzione forzata di link che portano al proprio sito, provenienti da portali con argomenti non attinenti al proprio e che non hanno valore per gli utenti. I link devono essere generati in modo naturale, devono avere una reale funzione ed essere costruiti nel tempo.
A cosa serve un'eccessiva ottimizzazione per salire tra i primi risultati se poi magari offri contenuti irrilevanti?
Non esistono tecniche precise e scritte per essere primi, é bene diffidare da chi promette miracoli perchè semplicemente non sta dicendo la verità, chi opera in maniera onesta invece, sa che bisogna essere costantemente aggiornati sulle linee guida che vengono gradualmente rilasciate e perfezionate.
Google è sempre più raffinato nei suoi risultati e si mette letteralmente nei panni di chi naviga, dunque contenuti di valore prima di tutto, questo è in fondo ciò che tutti noi desideriamo incontrare quando navighiamo in Internet, e un'accurata ottimizzazione dopo.
Una frase celebre sempre valida citava: "Content is King".